Formiche

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Disinfestazione dalle formiche

Tipi di formiche in Italia:

  • Formica rossa
  • Formica argentina
  • Formicaio

Senza ombra di dubbio le formiche rappresentano uno dei più grandi esempi di organizzazione, collaborazione e vita di gruppo che vi siano in natura.
Di questo insetto sono esistenti circa 6000 specie, raggruppati nell’ordine degli imenotteri, famiglia dei formicidi, e le più diffuse in Italia sono la formica rossa, formica argentina, formica del miele (vivono in Arizona e in America centro meridionale) e formica gigante.
Il loro corpo è costituito da capo, torace e addome, hanno sei zampe e sono dotate di antenne e di un apparato boccale masticatorio.
Alcune specie hanno un aculeo o ghiandole velenifere per difesa.

Organizzazione del formicaio

Le formiche si dividono in caste: regina (unica femmina feconda), operaie (formiche femmine) e soldato (formiche maschio).
Di solito l’accoppiamento avviene in volo, ma può verificarsi anche sugli alberi, sul suolo vicino al nido e in casi eccezionali all’interno del formicaio.
In alcune specie, infatti, i maschi non hanno le ali e quindi l’accoppiamento avviene per terra (non c’è il cosiddetto volo nuziale).
Dopo la fecondazione il maschio muore, mentre la femmina perde le ali e diventa regina.
La regina produrrà le uova mentre le operaie, che possono vivere oltre 15 anni, se ne prenderanno cura.

Ma quali i pericoli per l’uomo?

Le formiche sono generalmente onnivore e vengono attratte all’interno delle abitazioni dalle sostanze zuccherine o da altri alimenti.
Sono considerati generalmente insetti tranquilli, ma ne esistono esemplari aggressivi: le formiche del genere Eciton (formiche legionarie) vivono in Amazzonia, si riuniscono in eserciti e razziano ogni cosa che incontrano sul loro cammino.

Le più grandi sono le Bulldog (Australia) che possono raggiungere i 2,5 cm di lunghezza.


Ultimo aggiornamento

4 Aprile 2024, 16:47