Società trasparente

La trasparenza è intesa come accessibilità totale alle informazioni che riguardano l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche, anche ai fini di prevenzione e contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione. Il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (cd. Decreto Trasparenza) ha esteso alle società controllate dalla Pubblica Amministrazione gli obblighi di trasparenza e le modalità per la sua realizzazione. Il decreto riordina gli obblighi di pubblicazione identificando i contenuti che la Pubblica Amministrazione, ma anche tutti gli enti di diritto privato che svolgono attività di interesse generale con l’utilizzo di risorse pubbliche, sono tenuti a pubblicare sul proprio sito istituzionale e a tenere aggiornati.

In questa sezione del sito web di Aspes S.p.A, in applicazione delle disposizioni del “Decreto Trasparenza”, sono pubblicate le informazioni sulla trasparenza dell’azione amministrativa della società.

La sezione, denominata “Società trasparente”, è organizzata in sotto-sezioni secondo l’allegato 1 del D.lgs. n. 33/2013 e l’allegato 1 della Delibera A.N.A.C., 8.11.2017, n. 1134 (“Nuove linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazione e degli enti pubblici economici). I dati, le informazioni e i documenti contenuti nella presente sezione sono pubblicati in adeguamento alla sopracitata normativa.

PRIVACY: INFORMAZIONI RELATIVE AI DATI PERSONALI
In relazione agli obblighi di pubblicazione di atti e informazioni sul sito societario previsti dal “Decreto Trasparenza”, Aspes S.p.A. osserva la normativa di cui al Regolamento UE 679/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, al D.lgs. n. 196/2003 come modificato dal D.lgs. n. 101/2018, comprese le “Linee Guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati” adottate dal Garante per la Protezione dei Dati Personali il 15 maggio 2014. Per approfondimento si rinvia all’Informativa in materia di Privacy pubblicata nel presente sito societario.

Limiti al “riutilizzo” dei dati personali

            Ai sensi della Delibera n. 243 del 15/05/2014 del Garante per la Protezione dei Dati Personali (“Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati“), art. 6 dell’allegato, si ricorda quanto di seguito evidenziato.

            In base alla recente revisione della normativa europea in materia di riuso dell’informazione nel settore pubblico (Direttiva 2013/37/UE), è confermato il principio in base al quale il riutilizzo di documenti pubblici contenenti dati personali non deve pregiudicare il livello di tutela delle persone fisiche interessate. In particolare, le nuove disposizioni della direttiva introducono specifiche eccezioni al riutilizzo fondate sui principi di protezione dei dati. Ciò significa che: “il principio generale del libero riutilizzo di documenti contenenti dati pubblici, stabilito dalla disciplina nazionale ed europea, riguarda essenzialmente documenti che non contengono dati personali oppure riguarda dati personali opportunamente aggregati e resi anonimi. In altri termini, il semplice fatto che informazioni personali siano rese pubblicamente conoscibili online per finalità di trasparenza non comporta che le stesse siano liberamente riutilizzabili da chiunque e per qualsiasi scopo, bensì impone al soggetto chiamato a dare attuazione agli obblighi di pubblicazione sul proprio sito web istituzionale di determinare – qualora intenda rendere i dati riutilizzabili – se, per quali finalità e secondo quali limiti e condizioni eventuali utilizzi ulteriori dei dati personali resi pubblici possano ritenersi leciti alla luce del “principio di finalità” e degli altri principi di matrice europea in materia di protezione dei dati personali”.

Alla luce di quanto sopra: Attenzione!

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla normativa vigente sul riuso dei dati pubblici (direttiva comunitaria 2003/98/CE e D.lgs. n. 36/2006 di recepimento della stessa), in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.

Ultimo aggiornamento

4 Marzo 2025, 08:54